Venivo da Te, e con il tuo sorriso sofferto mi riempivi di gioia.
Me lo dicesti. Era un lunedi ed erano le 19.20. é finito lo zio. Cercai di rincuorarti, ma tu lo sapevi.
La gazzetta dello sport, per allietare i tuoi giorni sofferti.
Parlavi con gli occhi e io cercavo di non guardarci troppo, avevo paura di trovarci la verità.
Mi accarezzasti la mano, come se fosse l'ultima volta.
Lo sapevi. Lo sapevi.
La telefonata di mamma con la voce rotta dal dolore. Avevi deciso così.
Eri li, e sembrava stessi sorridendo, come solo tu sapevi fare. Eri sereno.
E ora, ora che non ci sei più, mi piace immaginarti che giochi a carte con Nonno.
E' lancinante. il cuore piange. l'anima è fragile.
Immensa è la rabbia, sconfinato il bisogno di saperti ancora in questo mondo.
Ma forse ora stai meglio.
Il tuo ricordo mi riempe il cuore, i tuoi insegnamenti mi rendono una persona migliore.
Era bello stare con te.
Mi manchi ZIO.
INFINITAMENTE.